Ad agosto The Cyclists' Alliance ha reso noto i risultati del loro secondo sondaggio fatto sulle cicliste. TCA crede che l'unico modo per cambiare in meglio il ciclismo sia quello di lavorare insieme a tutte le atlete e di conoscere la loro situazione personale.

Ogni anno The Cyclists' Alliance conduce un sondaggio tra le cicliste per fornire dati concreti sull'attuale 'status quo' del ciclismo professionistico femminile (in Italia sono dilettanti per legge).
Il sondaggio mette in evidenza le questioni chiave e i problemi da risolvere.

Nel 2021 il sondaggio è stato suddiviso in tre parti per porre una serie di domande:

(Parte 1) Copertura delle condizioni di lavoro:
Stipendi;
Inclusioni contrattuali;
Rimborsi motociclisti;
Secondi lavori / Studiare;
Impatto del Covid-19.

Leggi i risultati del sondaggio: The Cyclists' Alliance: Rapporti sulla sicurezza nelle gare su strada

Il sondaggio del 2020:The Cyclists' Alliance: il 25% delle cicliste non percepisce un compenso. Va tutto bene cosi?

(Parte 2) Copertura legale ed etica:
Supporto legale;
Supporto dell'agente;
Preoccupazioni etiche.

(Parte 3) Copertura della cultura di squadra:
Professionalità;
Felicità e soddisfazione del ciclista nell'ambiente del team.

In questo articolo si riportano i dati della seconda parte: Legale ed Etica

Assistenza legale
L'80% delle cicliste intervistate non ha utilizzato l'assistenza legale al momento della firma del contratto;
La mancanza persiste per le cicliste (80%) che firma solo un contratto di 1 anno;
Solo il 29% è stato in grado di negoziare con successo i termini del contratto, il che significa che il 71% delle cicliste intervistate ha accettato il contratto originale offerto loro dalla propria squadra/datore di lavoro.
Il 76% delle cicliste è consapevole che i membri a pieno titolo TCA hanno accesso a un "controllo del contratto" GRATUITO in cui un consulente e un agente legale esamineranno il contratto di lavoro delle cicliste e forniranno raccomandazioni e/o dubbi.

Il 62% delle ragazze non sanno se possiedono i diritti d'immagine.
Il 70% non sa se possiedeono i loro diritti di dati.
Ragioni finanziarie (58%), mettere su famiglia (40%) e perseguire opportunità di carriera (37%) al di fuori delle corse sono le ragioni principali per cui le cicliste professioniste considerano di abbandonare lo sport del ciclismo prima del previsto.

Tutte le associate a TCA possono richiedere gratuitamente un controllo del contratto da parte di un professionista legale e una guida salariale da The Cyclists' Alliance quando negoziano per rinnovare o firmare un nuovo contratto di lavoro con una squadra (o con un agente che ti rappresenti) così che comprendano i loro diritti e il loro valore economico sul mercato.
Contatta Lexi all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. che può indirizzare la tua richiesta contrattuale allo specialista legale giusto presso TCA.

Supporto dell'agente
81% delle non hanno un agente che le rappresenti e solo il 18% delle intervistate ha un agente a rappresentarli. Queste cicliste hanno dichiarato che il loro agente fornisce i seguenti servizi:
trovare una squadra;
negoziazioni contrattuali con il team, comprese negoziazioni su stipendio e bonus di risultato;
riprendi/supporto CV;
contratti pluriennali;
sponsorizzazioni personali e accordi di sponsorizzazione;
contattare il team per suo conto;
affrontare i problemi con la squadra;
costruire un marchio e un profilo personale;
ulteriori flussi di entrate;
gestione delle richieste dei media;
consulenza finanziaria, fiscale e visti;
opportunità di carriera post-ciclismo;

Il 40% delle cicliste è consapevole che le associate a TCA hanno accesso a un elenco di agenti ufficialmente riconosciuti che aderiscono a una serie di standard minimi ed etici, come indicato nella Carta degli agenti TCA.

Preoccupazioni etiche
Il 44% delle intervistate ha dichiarato di essere stato costretto a prendere una decisione o a correre;
Il 14% delle intervistate si è sentito insicuro nella propria squadra - si prega di notare che tutti i ciclisti che hanno lasciato commenti sulla/e situazione/i in cui si sono sentiti insicuri sono stati contattati e hanno offerto ulteriore supporto/assistenza dal nostro team legale e dal responsabile dell'etica se lo richiedono.
Se non sei stato contattato è perché hai scelto di non lasciare il tuo indirizzo email, tuttavia puoi comunque contattare direttamente se hai bisogno di ulteriore assistenza. Si prega di contattare Lexi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La maggioranza (86%) si sente tranquilla nella propria squadra, il che è una buona notizia.
Il 63% è a conoscenza del fatto che TCA ha un responsabile dell'etica (nominato a marzo 2020)

Non ci risulta che ACCPI realizzi questi sondaggi per conoscere la situazione del ciclismo dilettantistico italiano.

Foto credit: The Cyclists' Alliance