Un finale di europeo mozzafiato con l’italiana Elisa Longo Borghini che attacca mettendo in difficoltà, più volte, la super favorita Anniemiek van Vleuten che deve, prima giocare d’astuzia (non collabora nella fuga a tre), dopo deve difendersi dagli attacchi dell’italiana, cedendo più volte dalla sua ruota e dovendo smettere di collaborare in vista dell’arrivo per poi batterla nella volata a due.
Van Vleuten ha giocato sulla voglia di Longo Borghini di andare al traguardo riducendosi a sfruttare un furbo gioco di squadra per risparmiare energie. Vince ma con una superba Longo Borghini che ha ancora una volta dimostrato che quando la gamba gira son dolori per tutte.
La prova di Elisa è solo da applaudire e da stringerle la mano. E se la nostra Elisa, forte di una giornata positiva, non avesse collaborato per farsi riprendere dal gruppetto inseguitore, con le olandesi al gancio, e avesse lanciato i suoi attacchi cercando di sorprendere la campionessa del Mondo in carica? Lo so è una sciocca riflessione tattica ma l’ho pensata e mi sembra giusto riportarla.
Ancora una volta un grande a Elisa Longo Borghini e brave tutte le Italiane... in gara fino all’ultimo e pronte a dare il loro contributo alla maglia azzurra. Due giorni di gare: 2 Ori e 1 argento. E L'Italia del ciclismo e dello Sport continuano a snobbare il ciclismo in rosa. Un solo velodromo al coperto ancora sotto sequestro ed un Europeo U23 vinto da Balsano senza diretta tv. Il ciclismo femminile, nelle gare dell'Europeo e del Mondiale merita di essere fatto vedere almeno su Rai 2, senza tante mezze parole e frasi di circostanza.
Author: Walter PettinatiWebsite:www.pettinati.comEmail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giornalista, editore, Ex ciclista professionista, appassionato di sport, presidente del team etico virtuale cicliste.eu.