Annemiek van Vleuten del team Movistar ha vinto la classifica generale del Ceratizit Challenge di La Vuelta, Lotte Kopecky del team Liv Racing) ha vinto l'ultima tappa a Santiago de Compostela battendo Elisa Longo Borghini.
La belga ha battuto la campionessa italiana nella volata a due dopo aver ripreso la sopravvissuta della fuga Leah Thomas (Movistar) sul rettilineo finale in salita. Kopecky ha superato Longo Borghini conquistando la sua settima vittoria del 2021, mentre Anna Henderson (Jumbo-Visma) ha completato il podio a quattro secondi di distanza.
Dietro, Van Vleuten ha concluso in sicurezza conquistando la vittoria della Vuelta, la sua dodicesima vittoria della stagione. Vince la gara con un 1'34" su Marlen Reusser (Ale BTC Ljubljana), mentre Elise Chabbey (Canyon-SRAM) completa il podio a 3'12".
Gli ultimi chilometri della tappa hanno visto un inseguimento furioso per catturare Leah Thomas (Movistar), l'ultima ciclista sopravvissuta ad una grande fuga scappata a circa 50 chilometri.
Anna van der Breggen (SD Worx), Sofia Bertizzolo (Liv Racing), Alena Amialiusik (Canyon-SRAM), e Shirin van Anrooij (Trek-Segafredo) erano le cicliste in compagnia della Thomas. Le 5 non hanno mai raggiunto un grande vantaggio sul gruppo, che si è frantumato negli ultimi 30 chilometri della tappa.
Quando hanno raggiunto gli ultimi 20 chilometri, il quartetto ha raggiunto un minuto di vantaggio sul gruppo, anche se il loro vantaggio è diminuito quando si sono avvicinate al traguardo. A 10 km dall'arrivo Thomas è partita all'attaccoin solitaria conquistando 22 secondi.
Sebbene il vantaggio di Thomas sia balzato a 50 secondi nei chilometri successivi, ha dovuto affrontare uno sforzo enorme per contenere il ritorno del gruppo.
Alla fine, è stata la salita verso il traguardo di Santiago de Compostela che tolto ogni sogno di gloria a Thomas, l'americana è stata catturata a soli 275 metri dal traguardo mentre Kopecky e Longo Borghini l'hanno superata nel piano che portava al traguardo.
Longo Borghini ha condotto lo sprint finale sul rettilineo di arrivo lastricato, ma Kopecky è sempre sembrata sicura di se stessa superando l'italiana a 75 metri dal tragurdo.