Annemiek van Vleuten del Team Movistar ha vinto in solitaria, dopo aver sferrato il suo attacco a 50 km dall'arrivo. L'olandese volante ha vinto la tappa con oltre due minuti e mezzo di vantaggio su uno gruppetto di inseguitrici, regolato da Liane Lippert (Team DSM) su Kasia Niewiadoma (Canyon SRAM).
Dopo aver trionfato nella cronoscalata della seconda tappa, questa mattina, la ciclista della Movistar è partita con un ritardo di 1:39 dalla leader Marlen Reusser (Ale BTC Ljubljana).
Per conquistare la maglia rossa serviva un colpo da fuoriclasse e così è stato.
La tappa è partita da Cabeza de Manzaneda per arrivare a Pereiro de Aguiar, dopo 107 km. La gara prevedeva due salite: l'Alto de Cerdeira di 3° categoria (al 18,7 km) e l'Alto de A Lama di 2° categoria (al 64,7 km) e percorso vallonato fino all'arrivo di Pereiro de Aguiar.
La prima fuga includeva Alison Jackson (Liv Racing), Ilaria Sanguineti (Valcar Travel & Service) e Amber Kraak (Jumbo-Visma) ma l'attacco è stato presto rintuzzato.
La mossa più decisiva è avvenuta a 60 km quando Annemiek van Vleuten (Movistar) ha lanciato un attacco seguita da Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo), Kasia Niewiadoma (Canyon-SRAM) e Kata Blanka Vas (SD Worx).
La fuga ha guadagnato 1:35 sul gruppo principale e mezzo minuto su un gruppetto composto da Elise Chabbey (Canyon-SRAM), Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope), Liane Lippert e Floortje Mackaij (Team DSM) e Reusser (Alè).
Van Vleuten ha effettuato un ulteriore attacco a 50 km dall'arrivo al quale nessuna delle compagne di fuga ha retto ed è andata a vincere conquistando la leadership della classifica.
Dietro, le inseguitrici si sono raggruppate in otto cicliste con Lippert, Mackaij, Longo Borghini e Niewiadoma che avvantaggiate in prossimità dell'arrivo.
Longo Borghini ha "lanciato" la volata ed è stata superata da Lippert e da Niewiadoma giunte a 2'48". Ottima la prova di Marta Cavalli, in leggero affanno nelle pedalate finale, giunta 8° a ridosso della Lippert.
Elisa Balsamo ha regolato il gruppo a 7'13"