La penultima tappa con arrivo a Monte Matajur ha confermato la superiorità del Team SD Work che ha occupato l'intero podio.
Arrivo in solitaria di Shleigh Moolman Pasio, involatasi in compagnia di Elisa Longo Borghini, che non ha retto il forcing della Sud Africana e ha dovuto cedere giungendo a oltre 3 minuti. Al secondo e terzo posto Demi Vollering e Anna van der Bregghen.
Ultima a cedere al passo della Maglia Rosa è stata, con piacevole conferma, l'Italiana Marta Cavalli in forza però al team FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope. All'ottavo posto super Tatiana Guderzo, esclusa con rammarico dalle convocate per i Giochi Olimpici.
Sorpresa made in Italy di questo Giro è la giovane Gaia Realini della Isolmant Premac Vittoria che si posiziona in 11° posizione, 10° in classifica generale.
Sono mancate alla chiamata del Monte Matajur le scalatrici Erica Magnaldi e Barbara Malcotti.