Metti che trovi il solito fenomeno che fa finta di non vederti, metti che esce da una stradina e che la ciclista le sia quasi a fianco quando, senza mettere la freccia, gira a destra per entrare in un distributore, forse a fare il pieno di rispetto.
Metti che la ragazza si accorga della strana manovra che sta per compiere l'incauto automobilista, freni d'istinto bloccando le ruote, evitando l'impatto con il fianco dell'auto ma volando sull'asfalto.
Metti anche che l'automobilista prosegua indifferente verso la pompa di benzina, faccia il pieno e se ne vada senza prestare aiuto alla nostra povera Isabella che sta per terra in preda alla rabbia e al dolore.

 

Ogni giorno ciclisti e cicliste sono vittime di incidente per colpa della disattenzione dell'automobilista. Ogni giorni potremmo raccontare la solita storia. Quella di Isabella, per fortuna è finita nel migliore dei modi. Tanti traumi che la lasceranno dolorante e in attesa di risonanza magnetica per accertare eventuali fratture.
 
Io esco due o tre volte la settimana, pedalo piano e con attenzione, registro la mia girate con una cam hd ma soprattutto prendo nota che 8 automobilista su 10 guidano guardando il cellulare. Sto pensando di mettere la cam sul casco e di mandare i dati alla Questura per le dovute multe e penalizzazioni. 

Le foto in copertina sono il risultato dell'accaduto che non merita reazioni. Mi verrebbe da mettere una taglia per individuare questo incivile e irrispettoso automobilista. Ma non servirebbe a nulla, in Italia la legge colpisce la vittima. Evitiamo quindi questa nuova delusione. 

In passato, un'altra nostra testimonial, ha rischiato di subire uno stupro da parte di 4 luridi personaggi, per fortuna sua è arrivato un automobilista che ha capito cosa stava succedendo ed è intervenuto. Per fortuna che ci sono queste persone che ci aiutano a guardare avanti con fiducia.

Walter Pettinati

Presidente cicliste.eu