La A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team è ancora protagonista con buoni risultati sulle strade spagnole: ieri nella Durango-Durango Emakumeen Saria è stata di nuovo la cubana Arlenis Sierra a lottare contro le migliori al mondo piazzandosi sesta al traguardo a 49" dalla campionessa del mondo Anna van der Breggen; brava anche Eider Merino che ha concluso poco più indietro, tredicesima a 1'10".

La gara si è disputata su un percorso di 115.7 chilometri resi ancora più impegnativi dalla pioggia: la corsa è entrata nel vivo già a molti chilometri dal traguardo, ma è stato sulle due ascese di Goiuria negli ultimi 20 chilometri che si sono creati i distacchi decisivi, sia in salita che anche in discesa.

Dopo aver disputato quattro gare nell'arco di appena sei giorni, la trasferta in Spagna della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team proseguirà adesso con quello che può essere definito l'evento clou, la Vuelta a Burgos Feminas, nona prova stagionale dell'UCI Women's World Tour e prima corsa a tappe dell'anno. In programma ci saranno quattro tappe da giovedì 20 fino a domenica 23 maggio: ben tre giornate saranno caratterizzate da un arrivo in salita, ma la tappa regina sarà l'ultima con il traguardo posto in cima all'ascesa di Lagunas de Neila con pendenza che nell'ultimo chilometro saranno costantemente superiori al 10%.

Rispetto alla formazione che ha affrontato le ultime gare, in occasione della Vuelta a Burgos Feminas ci sarà una novità nell'organico: ad Arlenis Sierra, Eider Merino, Ariadna Gutiérrez, Andrea Ramirez e Maria Miliaeva, infatti, si aggiungerà la vicentina Katia Ragusa, reduce da un periodo di allenamenti in altura, per andare a formare una squadra di sei cicliste con il potenziale per fare molto bene su tutti i percorsi. Sarà invece assente, causa problemi fisici, la russa Maria Novolodskaya, attuale leader della classifica giovani dell'UCI Women's World Tour