Sabato si è disputata l'ottava edizione della "La Course del Tour de France".
La gara è iniziata alle 8:20. Gli hotel della gara femminile si trovavano a più di un'ora dalla partenza e le ragazze hanno dovuto alzarsi di buon ora.
Il percorso di soli 107 km ha portato più agonismo alla gara. Gli spettatori hanno potuto assistere agli attacchi continui delle gare femminile prima che iniziassero i fuochi d'artificio finali sulla Côte de la Fosse aux Loups.
Alla fine, è stata la fortissima Demi Vollering (SD Worx) a prevalare su Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope) e su Marianne Vos (Jumbo Visma) e conquistare la vittoria a Landerneau.
L'edizione dello scorso anno a Nizza era sotto i 100 km, lungo un percorso molto impegnativo e senza respito.
Con i suoi 107 km, l'edizione di quest'anno è stata una delle gare più brevi del Women's World Tour in calendario, e ha dimostrato che la brevità dei km da percorrere ha portato pià battaglia e spettacolo.
L'arrivo posto sullo strappo fina ha spezzettato il gruppo. La volata si è disputata tra 8 ragazze, dopo, frazionate da secondi, via via tutte le altre.
Le italiane si sono messe in evidenza con la solita Soraya Paladin e Sofia Bertizzolo (Liv Racing), giunte rispettivamente 7° e 10° e da Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope) terminata al 13° posto. La prima italiana che gareggia con un Team Italiano è stata l'esperta Tatiana Guderzo, giunta 16esima. Buon piazzamento per Barbara Malcotti e Federica Piergiovanni (Valcar - Travel & Service).
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