Bassano del Grappa, 10 ottobre 2020. Il velodromo Rino Mercante ha aperto le porte all'atleta Anna Mei alle ore 07;00 di venerdì 9 Ottobre per dare inizio all'impresa dei 1000 k a farfalla, tentativo che ha avuto lo scopo di sensibilizzare e aiutare i bambini farfalla, malattia rara denominata epidermolisi bollosa, l'Italia conta circa 1000 casi.
L'impresa di Anna e stata incredibile fin dalle prime pedalate riuscendo già dalle prime ore ad avere una media davvero impressionante, infatti dopo le prime 6 ore l'atleta lombarda aveva coperto 188,66 chilometri, i  200 Km in 6,32, la sua pedalata e forte e il suo stile e davvero molto composto in bici.


I primi record cadono come birilli sotto le ruote di Anna Mei, in successione disintegra i 300 km in 9 ore e e quarantatré minuti, le 300 Miles in 16 ore e venticinque, siamo già in piena notte e dopo 16h e 25 minuti l'assalto ai 500 chilometri e pienamente riuscito.
Con il tempo di 17,02 Il gigantesco velodromo che misura 400 metri e le pendenze delle paraboliche sono del 41% fa impressione.
Da questo momento nel cuore della notte la battaglia di Anna ricorda Davide e Golia.

Dopo 29 ore e 31minuti e 700 km compiuti il grande cuore di Anna prende l'unica decisione possible togliersi il casco e permettere alle persone che hanno vissuto la notte con lei di poter finalmente respirare.
L'impresa di Anna Mei, che non raggiungerà i 1000 chilometri, ci dà una lezione ancora più importante.  Ha saputo rispettarsi e rispettare le persone che la amano, ma ancora di più ha dimostrato l'umiltà di fermarsi poco prima di raggiungere il sole.
Quelle ali non se l'è e fatte bruciare perché servono ancora per tutti i suoi bimbi farfalla come lei

Nicola Argesi UC2000