Simone Avondetto, Andrea Colombo, Eva Lechner, Martina Berta e Luca Braidot sono autori di una gara combattutissima e sempre incerta. Alla fine la spuntano gli elvetici nonostante un "fuoripista" di Frieschneckt.
E' stata una gara tiratissima questa di esordio del Campionato Europeo MTB di Brno nel Team Relay. Una gara che si è risolta a favore della Svizzera non senza qualche rammarico e che ci ha visto conquistare un argento ad una manciata di secondi. Al terzo posto, più staccata, la Danimarca.

Lasciamo la parola al tecnico azzurro Mirko Celestino, che descrive nel dettaglio cos'è accaduto nel corso dell'ultimo giro: "Luca e Andri (Braidot e Frieschneckt, ndr) si stavano giocando la vittoria appaiati. A metà giro, al termine di una discesa prima di imboccare una curva in single track i due sono entrati in contatto. Luca ha rallentato per non finire fuori percorso e non incorrere in sanzioni, mentre Andri è andato dritto ed è rientrato sul percorso qualche metro dopo, con una manciata di secondi di vantaggio.. secondi che ha conservato fino all'arrivo."

Logicamente la delegazione italiana ha avuto modo di contestare l'accaduto, prendendo atto però della decisione della giuria. Celestino, da questo punto di vista, fa sfoggio di fair play: "Dispiace che sia accaduto; se la giuria ha deciso in questo modo, accettiamo serenamente la decisione e ci godiamo questa medaglia. Dopo il bronzo di due anni fa e l'oro dello scorso anno infondo l'argento ci mancava…".