In entrambe le categorie rosa si lotta per il podio. Domani si assegna il titolo Donne Elite con le nostre Alice Maria Arzuffi ed Eva Lechner, domenica in gare le Donne U23 con Francesca Baroni, Sara Casasola e Silvia Persico.

 

Questo fine settimana, Bogense, deliziosa cittadina costiera della Danimarca, diventerà la capitale del ciclocross con l’organizzazione dei campionati del mondo, evento che questa nazione, sita a nord del continente europeo, ripropone a distanza di ventuno anni. L’occasione precedente fu a Middelfart, nel 1998, quando non erano ancora inserite le gare del settore femminile subentrate soltanto nell’anno 2000 (Elite) e nell’anno 2016 (Under 23).

I tre titoli allora assegnati andarono allo Juniores elvetico Michael Boumgartener (secondo l’azzurro Stefano Toffoletti), all’Under 23 belga Sven Nys, ed all’elite belga Mario De Clercq. Al terzo posto il corridore locale Henrik Djernis, leggenda del ciclismo danese, il quale aveva vinto l’ultimo titolo riservato alla categoria dilettanti (1993) a Corva di Azzano Decimo (Pordenone), dove giunse terzo Daniele Pontoni. Nella medesima categoria dilettanti (poi Under 23) il popolare campione danese colse il terzo posto a Hagendorf (Svizzera) nel 1988 ed il secondo a Gieten (Olanda) nel 1991 (ancora terzo Pontoni).

Le temperature a Bogense saranno assai rigide e i venti marini accentueranno la sensazione di freddo. Il percorso, rispetto alla prova di Coppa disputata l’anno corso, non presenta sostanziali modifiche, ma saranno soprattutto le condizioni meteo a renderlo più o meno difficoltoso.

Sabato (ore 11) sarà la categoria Juniores ad aprire la serie delle tre gare di giornata. Il britannico Ben Tullet proverà a mantenere la sua maglia arcobaleno ma dovrà contenere l’esuberante vitalità della squadra belga, specie Witse Meeussen (vincitore della Coppa del mondo di categoria), Ryan Cortjens e Thibau Nys. Altri contendenti per la conquista del titolo sono lo spagnolo Carlos Canal Blanco, in grande forma, e l’olandese Pim Ronhaar, già sul podio della gara di Bogense la scorsa stagione.

In questa categoria le sorprese non sono mai mancate ma i ripetuti confronti avvenuti in ambito europeo, specie nelle diverse prove di Coppa del mondo, rendono meno problematica di un tempo formulazione di un pronostico. E se dovessero verificarsi delle importanti sorprese speriamo che possano interessare i nostri azzurrini, già testati dal CT Fausto Scotti in alcune prove di Coppa del mondo, ovvero Tommaso Bergagna, Davide De Pretto,. Emanuele Huez, Samuele Leone e Davide Toneatti.

Due piloti sono chiaramente favoriti nella categoria Uomini under 23 (ore 13) : il campione del mondo in carica Eli Iserbyt (Belgio) e il vincitore della Coppa del Mondo Uci Thomas Pidcock (Gran Bretagna). Se il belga dovesse prevalere, diventerebbe il primo corridore a vincere tre titoli mondiali in questa categoria, dopo le sue vittorie nel 2016 e 2018.

A sua volta Pidcock ha dominato le ultime due stagioni di Coppa del Mondo e un titolo mondiale darebbe ulteriore lustro al suo già eccellente palmares. L'anno scorso a Bogense, Pidcock aveva vinto, proprio davanti a Iserbyt, la prova di Coppa del mondo, anteprima del mondiale. Altri contendenti per il titolo includono il francese Antoine Benoîst, il tricolore Jakob Dorigoni e l’altro britannico Ben Turner.

I giovani azzurri Stefano Sala ed Antonio Folcarelli completano il terzetto, ben assortito, a disposizione del CT Fausto Scotti.

La gara Elite donne (ore 15) sarà l'attrazione principale della giornata di sabato. Per conquistare il suo un terzo titolo mondiale consecutivo la belga Sanne Cant (vincitrice a Bogense della prova di Coppa la scorsa stagione) dovrà vedersela con un formidabile poker di atlete olandesi, ovvero Lucinda Brand, apparsa molto in forma; Marianne Vos, sette volte iridate e vincitrice della recente Coppa del mondo; la campionessa europea Annemarie Worst e Denise Betsema, come la Brand in grande evidenza in questa stagione.

Tra le diverse atlete che aspirano ad un posto sul podio anche le nostre azzurre Eva Lechner e Alice Maria Arzuffi, oltre la veterana Katherine Compton (Usa), Nikki Brammeier (Gran Bretagna) e la star della mountain bike Jolanda Neff (Svizzera).

Il programma di domenica 3 febbraio inizia alle ore 11 con la gara Under 23 donne (17-23anni) alla quale non parteciperà la britannica Evie Richards, detentrice del titolo.

Anche in questa categoria un poker di atlete olandese si presenta come componente egemone con Ceylin Del Carmen Alvarado, Yara Kastelijn, Fleur Nagengast e Inge Van der Heijden Altre atlete da tenere d'occhio sono la statunitense Honsinger Clara, la francese Marion Norbert Riberolle, la britannica Harriet Harnden e la ceca Jana Czeczinkarova (Rep. Ceca). Non vorranno essere da meno le azzurre Francesca Baroni, Sara Casasola e Silvia Persico.

L’epilogo del meeting iridato di Bogense sarà alle ore 15 con la categoria Elite uomini che vede in Mathieu Van Der Poel (Olanda) il grande favorito. A parte una giornata critica nel Koppenbergcross il 1 ° novembre, il campione europeo ha vinto tutte le gare di ciclocross cui ha partecipato in questa stagione.

Ma Van Der Poel, da quando è diventato il più giovane campione del mondo Uci a Tábor nel 2015, ha imparato a sue spese che il miglior pilota della stagione non vince necessariamente la maglia iridata.

Dal 2016 al 2018, per tre anni consecutivi, il belga Wout Van Aert è riuscito a fare suo l’appuntamento mondiale mentre Van der Poel, in quelle decisive occasioni, apparve stanco e poco brillante.

In questa ennesima occasione di Bogense l’unico corridore che sembra in grado di inserirsi nel prevedibile duello tra Van Aert e Van de Poel è senza dubbio il neo campione del Belgio Toon Aerts, vincitore della recente Coppa del mondo. Destinati ai piedi del podio, ma pronti a cogliere l’occasione propizia sono i belgi Michael Vanthourenhout, Quinten Hermans e Laurens Sweeck, al pari degli olandesi Corné Van Kessel e Lars Van der Haar.

Il tricolore Gioele Bertolini, sesto al mondiale di Valkenburg lo scorso anno, proverà ad entrare nella top ten, cosa possibile ma non facile.

Tutte le gare verranno trasmesse in diretta sul canale YouTube dell'UCI (tv.uci.org) e sulla pagina Facebook / UCIciclocross.

Anche RaiSport darà adeguato risalto in diretta e/o differita alle principali gare del meeting iridato.

Alfredo Vittorini

IL PROGRAMMA

Sabato 2 febbraio

ore 11,00: Juniores
ore 13,00: Unde23
ore 15,00: Donne Elite

Domenica 3 febbraio

ore 11,00: Donne U23
ore 15,00: Elite

GLI AZZURRI IN GARA
Scotti: "Possiamo fare bene in ogni categoria”
“Su tutto dovremmo fare i conti con il meteo: neve o pioggia e temperature basse. Siamo consapevoli che possiamo fare bene e che riusciremo a difenderci in ogni categoria. Tra gli élite conosciamo bene gli spunti di Gioele e sappiamo che può mirare ad un ottimo piazzamento. Anche le donne, Eva ed Alice, possono giocarsi il podio. Aspettiamoci uno spettacolo tra le donne U23 con le azzurre in grado di inserirsi tra le aspiranti ad un ottimo risultato.

Con Jacob Dorigoni sarà una vera battaglia tra gli U23. E’ un atleta costante e consapevole che dovrà vedersela con l’iridato Eli Iserbyt (Belgio), il vincitore della Coppa del Mondo Uci Thomas Pidcock (Gran Bretagna) ed anche con il francese Antoine Benoîst. Può fare bene. È una delle nostre punte. Aspettiamoci un’altra gara entusiasmante dagli azzurrini uomini juniores: motivati, desiderosi di sfidarsi e con la grinta giusta”.

DONNE ELITE

Arzuffi Alice Maria - G.S. Fiamme Oro
Lechner Eva - Centro Sportivo Esercito

DONNE U23
Baroni Francesca - Selle Italia Guerciotti Elite
Casasola Sara - Asd Dp66 Giant Smp Rigoni
Persico Silvia - Asd Gs Sorgente Pradipozzo

UOMINI ELITE
Bertolini Gioele - Centro Sportivo Esercito

UOMINI U23
Dorigoni Jakob - Selle Italia Guerciotti Elite
Folcarelli Antonio - Race Mountain Folcarelli Team
Sala Stefano - Selle Italia Guerciotti Elite

UOMINI JUNIORES
Bergagna Tommaso - Jam's Bike Team Buja
De Pretto Davide - Borgo Molino Rinascita Ormelle
Huez Emanuele - Ktm Alchemist Selle Smp Dama
Leone Samuele - Merida Italia Team
Toneatti Davide - Asd Dp66 Giant Smp Rigoni

Riserva in patria: Pescarmona Luca - Merida Italia Team