Per la piemontese è il primo tricolore in linea, sul podio Bronzini e Paladin. Settimana la giovane Bertizzolo. Doppio titolo per la junior trentina che anticipa Fidanza e Pirrone. 
Ivrea (TO) (25/6) – Nella giornata delle doppiette Elisa Longo Borghini si aggiudica il suo primo titolo italiano su strada in linea dopo i podi conquistati nelle ultime due edizioni. Per l’ossolana della Wiggle High5, che nelle rassegne tricolori corre con i colori delle Fiamme Oro, si tratta del coronamento di un sogno accarezzato più volte e mai realizzato. L’eterna Giorgia Bronzini (Wiggle High5) regola le avversarie nello sprint per la piazza d’onore. Terza la trevigiana Soraya Paladin (Alé Cipollini).

DONNE ELITE - 111 km con partenza da Leinì e arrivo a Ivrea, come per le juniores, ma su un tracciato decisamente più impegnativo per le 78 aspiranti al titolo di campionessa italiana. La prima attaccante di giornata è la piemontese Daniela Magnetto Allietta (Conceria Zabri Fanini Guerciotti) che si avvantaggia nelle prime fasi di gara. Sulla prima ascesa in località Castelnuovo Nigra la Magnetto Allietta viene raggiunta e superata da Lisa Morzenti (Astana Women’s Team).

Gli attacchi delle due atlete si rivelano però un fuoco di paglia e vengono neutralizzati. Decisamente più interessante, anche dal punto di vista numerico, l’allungo promosso da 13 atlete dopo la metà gara. Il drappello al comando vanta quasi un minuto di margine, quando la reazione del gruppo inizia a farsi sentire. Il vantaggio scende e, al passaggio sotto il traguardo per l’inizio dell’unico giro del circuito della Serra, il ricongiungimento è quasi completato.

Il gruppo si presenta compatto ai piedi della seconda e ultima salita di giornata. Favorita dal pronostico, oggi come nelle ultime due annate, Elisa Longo Borghini sferra il suo attacco proprio quando la pendenza comincia ad aumentare. In pochi istanti il gruppo dista già 29″. La cavalcata verso lo scollinamento della Serra è dirompente e, con oltre un minuto di vantaggio sulla sommità, l’ipoteca sul titolo è ormai posta, sebbene manchino ancora oltre 10 km al traguardo.

Inizia così per Elisa Longo Borghini una sorta di seconda cronometro individuale verso la maglia tricolore. Dietro la battistrada la bergamasca Rossella Ratto (Fiamme Azzurre) si lancia all’inseguimento seguita da un gruppetto di una decina di atlete. A 5 km dall’arrivo il vantaggio della Longo Borghini supera 1’30” ed è ormai incolmabile, con le inseguitrici che man mano si riavvicinano alla contrattaccante Ratto. La passerella finale con il pubblico ad applaudire è l’apoteosi per Elisa Longo Borghini, consapevole di aver cercato, costruito e meritato il trionfo odierno. Il podio si decide allo sprint, terreno prediletto dalla “maga” Giorgia Bronzini (Wiggle High5) davanti a Soraya Paladin (Alé Cipollini) e Rossella Ratto.

DONNE ELITE

1. Elisa Longo Borghini (GS Fiamme Oro) Km .111 in 3h04’37” media 36,075 km/h
2. Giorgia Bronzini (Wiggle High5) a 1’51”
3. Soraya Paladin (Alé Cipollini)
4. Rossella Ratto (GS Fiamme Azzurre)
5. Sofia Beggin (Astana Women’s Team)
6. Silvia Valsecchi (Bepink Cogeas)
7. Sofia Bertizzolo (GS Fiamme Oro)
8. Elena Franchi (Aromitalia Vaiano Fondriest)
9. Dalia Muccioli (Valcar PBM)
10. Tatiana Guderzo (GS Fiamme Azzurre)

DONNE JUNIORES – Letizia Paternoster superstar della rassegna tricolore 2017. La trentina di Cles detta legge anche nella prova in linea e firma una doppietta cronometro-strada che sulla ruota delle Donne Junior mancava dal 2010 (doppio successo della vicentina Susanna Zorzi). Alle spalle della portacolori della Vecchia Fontana Martina Fidanza (Eurotarget Nalini Still Bike Team) conquista l’argento bruciando negli ultimi metri Elena Pirrone (GS Mendelspeck).

Rassegna tricolore in linea con partenza da Leinì e arrivo ad Ivrea offre un percorso ondulato e una nutrita rosa di atlete da podio. L’attacco decisivo si concretizza a circa quindici km dall’arrivo. Sono la bolzanina Elena Pirrone (Mendelspeck) e la trentina neotricolore a crono Letizia Paternoster (Vecchia Fontana) a rompere gli indugi. Il tandem di testa viaggia con 15-20 secondi di vantaggio sul gruppo. Negli ultimi km il plotone delle inseguitrici si fa sotto e rosicchia secondi. Solo 8″ da difendere per le battistrada ai meno 2, che scendono a 6″ a soli 1500 metri dal traguardo. Paternoster e Pirrone danno il massimo per resistere al ritorno del gruppo ed è proprio la maglia arancione della Vecchia Fontana a sbucare per prima dall’ultima curva.

La volata di Letizia Paternoster è perfetta e poderosa. Martina Fidanza (Eurotarget) raggiunge e supera la Pirrone proprio a ridosso della linea bianca per un podio tutto classe 1999. Da quando era esordiente primo anno la bionda Paternoster ha sempre conquistato un gradino sul podio tricolore con due successi. Un risultato eccezionale per l’atleta e una soddisfazione enorme per tutto lo staff della Vecchia Fontana ed in particolare per Stefano Franco, tecnico di grande esperienza ed umanità, che nel corso degli anni ha aiutato a crescere e vincere numerosi talenti in gonnella.

DONNE JUNIORES

1 Letizia Paternoster (Sc Vecchia Fontana) km 69 in 1h42′ media 40,344 km/h

2 Martina Fidanza (Eurotarget Still Bike) a 1″

3 Elena Pirrone (Gs Mendelspeck)

4 Gloria Scarsi (Valcar PBM)

5 Chiara Consonni (Valcar PBM)

6 Vittoria Guazzini (Sc Vecchia Fontana)

7 Giorgia Bariani (Team Wilier Breganze)

8 Giorgia Vettorello (Conscio Pedale del Sile)

9 Alessia Valvason (Sc Vecchia Fontana)

10 Silvia Zanardi (Sc Vecchia Fontana)

FONTE TESTO E FOTO: Fabiano Ghilardi (www.bicitv.it)