L'azzurra si aggiudica il primo gradino del podio nello Scratch, argento per l'Australia, bronzo per il Belgio - La Paternoster sfiora soltanto il podio Omnium.
Hong Kong (27/01) - L'Italia ad Hong Kong non smette di stupire. Ultima giornata di gare di questa sesta tappa di Coppa del Mondo pista, ed è ancora un'azzurra a rendersi protagonista di giornata. E' Martina Fidanza, che a salire sul primo gradino del podio nello Scratch sembra proprio averci preso gusto...


dopo la vittoria della settimana scorsa a Cambridge, sua anche oggi la medaglia d'oro di specialità, conquistata con una bellissima volata finale contro l'australiana Alex Martin-Wallace e la belga Jolien D'Hoore, rispettivamente medaglia d'argento e di bronzo.

Una gara condotta per la maggior parte del tempo in solitaria dalla francese Coralie Demay, che a 20 giri dal traguardo va in fuga e si piazza alla testa della corsa. La sua potente azione termina però a due giri dal traguardo, quando il resto del gruppo decide di aprire finalmente il gas: nel giro finale Martina Fidanza si fa spazio, prende la ruota della belga D'Hoore e la salta nella curva finale, vincendo nettamente.

IL COMMENTO DEL CT SALVOLDI - Dall'analisi del CT Dino Salvoldi, la grande soddisfazione per l'oro di Martina Fidanza e la preziosa esperienza per Letizia Paternoster: "Martina si è dimostrata lucida, convincente e veloce. In una parola: brava! La vorrei più consapevole delle sue qualità ma... tempo al tempo. La gara dell'Omnium è stata fortemente condizionata da certe decisioni prese nelle prime tre prove. Nella corsa a punti abbiamo provato anche qualche alternativa tattica. Va benissimo così. E' tutta esperienza per Letizia".

OMNIUM - Niente da fare infatti per Letizia Paternoster, che sfiora soltato il podio femminile nell'Omnium dopo un'esaltante sfida a tre. Alla fine l'azzurra si deve accontentare del quarto posto, fermandosi a quota 108 punti, soltanto quattro dalla medaglia di bronzo, l'australiana Alexandra Manly. La medaglia d'oro va all'olandese Kirsten Wild (137 punti), la sua seconda personale dopo quella vinta ieri nel Madison con Amy Pieters. Per l'atleta olandese questa è la terza medaglia d'oro nella specialità dell'Omnium, dopo Parigi e Londra (le uniche tappe di Coppa del Mondo a cui ha partecipato). L'argento va alla francese Laurie Berthon, ferma a quota 114 punti.

fonte: federciclismo