Il primo titolo del 24 agosto se lo è preso Miriam Vece, che conquista il metallo più importante nella Velocità individuale U23, battendo in finale la lituana Migle Marozaite e rompendo il digiuno dell'Italia, nei decenni scorsi sempre all’asciutto di medaglie nelle discipline veloci.


Un risultato stratosferico per l'azzurra classe 1997, che mai nella sua carriera di pistard pura era salita sul primo gradino del podio in un campionato europeo: la Vece aveva fatto segnare il secondo tempo di qualificazione sui 200 metri lanciati in 11″058, ma poi è stata perfetta negli scontri diretti. In semifinale ha fatto fuori per 2-0 la campionessa del mondo del Keirin Nicky Degrendele, in finale invece ha battuto la testa di serie numero 1 Migle Marozaite.