Lo scorso anno aveva già messo al collo medaglie d’oro a Mondiali e Europei. Lei, da predestinata, appena arrivata nella categoria juniores, appariva come l’ultima splendida “creatura” di un settore che è diventato autentica fucina di medaglie, anche grazie al lavoro di Dino Salvoldi e di tutto il suo staff.

 

Quest’anno Vittoria Guazzini ha inaugurato la stagione con il titolo italiano in linea, poi l’europeo a Brno; ieri un nuovo titolo mondiale (il secondo della sua carriera) ancora in compagnia delle ragazze del quartetto ed oggi, finalmente, il primo titolo mondiale individuale. Vittoria Guazzini l’ha conquistato nell’Omnium, specialità olimpica destinata ad atleti completi. E’ stata l’autentica dominatrice di tutte e quattro le prove: terza nello scratch iniziale, prima nella tempo race, prima (nonostante una brutta caduta) nell’eliminazione.

Addirittura straripante nella corsa a punti finale alla quale era approdata con un buon margine di vantaggio sulla seconda. Vittoria è sembrata addirittura ingabbiata nella tattica che, giustamente, la voleva in controllo sulle dirette avversarie. Al punto che, a metà gara, ha rotto gli indugi ed è partita. In poco tempo ha guadagnato il giro e.. tanti saluti alle avversarie. Ha chiuso con quasi 20 punti di vantaggio sulla seconda, la russa Malkova, terza la polacca Jaskulska.

"Dopo la caduta all'eliminazione eravamo un pò preoccupati - ha detto Salvoldi alla fine - perchè avrebbe potuto avere conseguenze gravi. Non è stato così, fortunatamente. Ci siamo avvicinati alla corsa a punti con un buon margine di vantaggio e nella prima parte di gara abbiamo fatto sfogare chi voleva e doveva fare punti. Poi abbiamo suggellato la vittoria con il giro guadagnato e siamo rimasti tranquilli fino alla fine della corsa. Sono veramente felice per Vittoria perchè per lei è il suo primo titolo iridato individuale. Lo voleva, lo desiderava tantissimo ed è arrivato con una superiorità netta sulle altre. Dopo Balsamo, Paternoster ecco Guazzini...credo che sia veramente di buon auspicio. Si è meritata questo titolo!".

Incontenibile la gioia di Vittoria: "Sono felicissima, finalmente è arrivato l'oro individuale anche se sentivo sugli spalti le mie compagne tifare per me, quindi è stata, anche questa, una medaglia condivisa. Quando sono caduta ho fatto fatica a recuperare ed ero preoccupata poi ci sono riuscita e, con 14 punti di vantaggio sulla seconda, ho iniziato la corsa a punti, ultima gara in programma. Con il CT ho deciso che la cosa migliore sarebbe stata quella di tentare di guadagnare il giro per stare poi tranquilla nella seconda parte di gara. Così è stato....una medaglia che dedico a tutti, in particolare ai miei genitori che sempre mi supportano e mi affiancano durante l'attività. Credo che questo sia un buon inizio per motivarmi a fare sempre del mio meglio".

Oggi il CT schiererà al via Giada Capobianchi nei 500 MT, Silvia Zanardi nella Corsa a punti, Camilla Alessio e forse anche Vittoria Guazzini (dipende dalle condizioni fisiche) nell'inseguimento individuale.

La seconda medaglia per la spedizione italiana a questi Mondiali juniores su pista è ancora d’oro ed arriva grazie alla ragazza pratese che, compiendo gli anni a dicembre, non è ancora 18enne; vedendola veleggiare in pista con la sapienza e la forza di un veterana non ha dato proprio l’idea di una delle più giovani del gruppo. La premiazione è stata effettuata dal presidente della FCI Renato di Rocco.