Greta Marturano (S.C. Michela Fanini) ci racconta com’è andata la sua prima conquista UCI da neo-élite al GP SwissEver Cham-Hagendorn di ieri, dove ha centrato un “piccolo” nono posto.
28 maggio 2018 - “Sono contenta di poter essere entrata nel World Tour e l’anno prossimo cercherò di aiutare la squadra e, magari, di ottenere anche delle piccole soddisfazioni personali.”

Queste erano le aspettative di Greta Marturano che ci aveva confidato raccontandoci la sua storia su due ruote nel novembre scorso, prossima al suo salto tra le élite nello schieramento della S.C. Michela Fanini.

Ieri, nel cantone svizzero di Zugo, ha centrato la sua prima Top10 in un appuntamento UCI, piazzandosi in nona posizione al GP SwissEver Cham-Hagendorn (cl. 1.2). Abbiamo chiesto a Greta com’è andata la gara e come procede la sua esperienza da neo-élite.

Ci racconti il tuo GP SwissEver Cham-Hagendorn?
Il percorso era di 9.5 km ed era mosso, c’erano due strappetti in salita e una salitella di circa 1.5 km. Il percorso era caratterizzato da stradine strette, soprattutto l’ultimo chilometro che era molto tecnico costituito da molte curve. Abbiamo percorso 12 giri del percorso per un totale di 111.6 km.
I primi giri sono stati fatti in modo regolare, poi sulla salita ci sono stati diversi scatti e proprio nei primi giri si è formato un gruppo di 4 atlete che sono state in fuga per tutta la gara e in questa fuga c’era la vincitrice Amanda Spratt.
Quando mancava poco all’arrivo sono state riprese tutte le ragazze in fuga tranne la Spratt e all’ultimo giro, dopo la salita principale della gara, mi sono portata avanti e ho cercato di stare il più davanti possibile in modo da passare le insidie del percorso senza problemi. Dopo l’ultimo strappo sono riuscita a rimanere davanti e nell’ultimo chilometro ho cercato di prendere il più avanti possibile l’ultima curva posta ai -500 metri che era quella più pericolosa e poi ho dato tutto in volata fino all’arrivo riuscendo a strappare un piccolo nono posto e miei primi 2 punti UCI ????????????????.

Te l’aspettavi? Come ti sei sentita?
Sapevo di stare bene ma non pensavo di riuscire a piazzarmi in una volata, dato che non è proprio il mio forte. Comunque mi sento soddisfatta, anche se magari si poteva fare qualcosa meglio.

Come sta andando questo salto tra le élite? Che differenze e difficoltà hai o stai incontrando?
Il salto tra le élite è comunque diverso rispetto che correre con le junior ma è comunque una bella esperienza e opportunità. I chilometraggi sono più lunghi e gli allenamenti un po’ più duri, ma comunque lavorando giorno per giorno si cerca di migliorare sempre di più.

E il cambio di squadra?
Mi trovo bene nella S.C. Michela Fanini, è un bell’ambiente e mi fanno sentire sempre come se fossi parte di una famiglia.

Qual è il tuo prossimo appuntamento?
Da oggi sono a Livigno per due settimane per preparare i prossimi appuntamenti che saranno il campionato italiano cronometro e in linea.

I nostri complimenti a Greta e l’augurio che questa sia la prima di un lunga serie di grandi soddisfazioni.

Se volete conoscere meglio Greta o rileggere la sua bella storia, la trovate qui: https://www.cicliste.eu/news/le-cicliste/292-e-una-strada-ancora-lunga-ma-greta-marturano-e-su-quella-buona.html 

Ilenia Milanese
cicliste.eu
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