25 ottobre 2017 - Oggi vi presentiamo Giorgia Mosconi, ciclista sedicenne di Cesena, nominata dall’avversaria Elena Lucchinelli! 
“Prima di iniziare ciclismo ogni anno cambiavo sport. Sono sempre stata una bambina a cui piaceva muoversi, soprattutto all’aria aperta: ho fatto judo, atletica, nuoto, ginnastica artistica, tennis... un po’ di tutto, ma alla fine ho scelto uno degli sport migliori secondo me!!


Ho iniziato ad andare in bici nell’estate tra la quinta elementare e la prima media.

Il mio interesse è nato vedendo spesso dei ragazzi in bici sul “pistino” disegnato sulla parte chiusa al traffico del grande parcheggio vicino allo stadio della mia città, poco lontano da casa mia, e, poiché il mio babbo pratica questo sport da quando era giovane (tuttora pratica triathlon), mi ha invitata a provare.
È stato “amore a prima vista”... che ha comportato tanta fatica, soprattutto nei primi due anni perché non riuscivo ad ottenere grandi risultati, anzi, mi doppiavano ad ogni gara.... Piano piano, mettendocela tutta, sono riuscita a migliorare e ad ottenere le tante soddisfazioni che mi fanno andare avanti in questo sport.

Del ciclismo mi piace l’ambiente e le amicizie che si creano. Ho conosciuto tante persone che, nel corso degli anni, sono diventati dei veri e propri fratelli per me, sui quali posso contate in tutti i momenti peggiori!

Da G5 fino a G6 ho corso nella Corpus Club Cesena, una squadra maschile in cui ho imparato tanto. A volte correvo con i maschi, altre con le femmine! Mi divertivo tantissimo...E da esordiente ho continuato nella stessa squadra.
Poi da allieva sono stata alla Re Artù Factory Team e il prossimo anno passerò junior nella Vo2 Team Pink.
Da esordiente ho vinto quattro corse, un titolo regionale, ho fatto piazzamenti ai Campionati Italiani e in quasi ogni gara! Anche con i maschi!
Da allieva primo anno mi sono un po’ persa con il salto di categoria, ma sono riuscita comunque ad ottenere qualche piazzamento e il secondo posto agli Italiani in pista nel quartetto.
Quest’anno ho vinto due corse su strada, tante su pista e ho fatto tantissimi piazzamenti. Sono arrivata seconda agli Italiani nella specialità del Keirin e ho fatto parte del quartetto dell’Emilia Romagna vincendo l’Inseguimento individuale.... È stata una bella annata, mi sono divertita e ho imparato tanto!”

Elena Lucchinelli ti ha nominata perché:
“È quella che mi fa faticare di più in volata perché ci conosciamo e sappiamo le nostre possibilità però siamo grandi amiche al di fuori della gara e in gara facciamo sempre casino: ridiamo e scherziamo fino a quando non arriva il momento della volata"…

Cos’hai pensato appena ti abbiamo contattata e cosa ti ha portato ad accettare la nomination?
Mi piace molto il vostro obiettivo e ho accettato volentieri la nomination!
Sopratutto mi ha fatto piacere essere stata nominata da un’avversaria, ma prima di tutto un’amica!

Perché tra tutti gli sport che hai provato, credi che il ciclismo sia quello migliore? Cosa ti ha dato più degli altri?
Penso che il ciclismo sia uno sport stupendo, mi ha dato tanto e sopratutto mi ha fatta crescere! Mi ha insegnato ad essere obiettiva e responsabile.

Hai raccontato di esserti avvicinata al ciclismo vedendo una piccola pista vicino allo stadio della città dove vivi. Quanto conta in questo sport la presenza di strutture di questo tipo e per quali motivi?
Conta tantissimo perché le strutture attirano le persone e le invitano a provare.
Come ho provato io, possono farlo centinaia di persone che possono trovare uno sport che gli dia tante soddisfazioni personali.

Correre con i maschi, ti è in qualche modo servito a migliorare le tue prestazioni? Come ti sei sentita a piazzarti anche con loro?
Mi è servito tantissimo perché, oltre che ad essere una gara, era un allenamento.
Piazzarmi anche con i maschi mi spingeva sempre a dare il meglio di me!

Del ciclismo ti piace l’ambiente e le amicizie che si creano…
Che valore ha per te l’amicizia e quanto spazio riesci a darle nella tua vita?
L’amicizia ha un valore importantissimo nella mia vita.
I miei amici mi hanno sempre aiutata nel momento del bisogno, senza mai voltarmi le spalle.
Ovviamente a causa delle gare o degli allenamenti, nel weekend, quando tutti i miei amici escono, non posso essere con loro. Per questo cerco sempre durante la settimana di dedicare tempo alle mie amicizie fuori dal mondo del ciclismo. Penso sia importante non solo avere amici nel ciclismo, ma anche fuori!
Ho tanti amici/che ciclisti/e e sono fondamentali per divertirsi ad allenamento!!

Come deve essere per te un/una amico/a?
Un amico secondo me deve sempre essere presente.

E una compagna di squadra?
Una compagna di squadra deve essere un'amica prima di tutto.
Nel caso non si riuscisse ad instaurare un rapporto di amicizia, con il numero sulla schiena, ci si dovrebbe comportare da amici, aiutandosi a vicenda sempre!

Cosa ti appassiona di più tra la strada e la pista? Perché?
Su strada mi piace correre, scherzare in gruppo e tornare poi seria e concentrata nei chilometri prima della volata o della salita.
La pista, invece, mi piace tantissimo, anche se a dir la verità, anni fa la odiavo!! Non so il motivo, non mi piaceva per niente perché non sapevo correre, non vincevo mai su pista e forse non ero ancora una “pistard”.

Ai Campionati Italiani su pista di Dalmine, il tuo secondo posto nel Keirin e la maglia tricolore nell’inseguimento a squadre (donne allieve) insieme alle tue compagne nel quartetto dell’Emilia Romagna. Un risultato personale e uno di gruppo. Che significato hanno avuto per te?
Sinceramente non pensavo nemmeno di farlo il Keirin, ma la settimana prima dei Campionati Italiani abbiamo partecipato ai Campionati Regionali dove ho vinto in questa disciplina. È stato un risultato quasi inaspettato, in un evento che ha fatto vedere quali sono le “migliori” velociste d’Italia.
- Colgo l’occasione per fare i complimenti a Eleonora Gasparrini, la quale ha ottenuto tantissimi risultati quest’anno!! -
A differenza del mio risultato individuale, invece, il quartetto con le mie compagne l’abbiamo preparato abbastanza. Considerando che l’anno scorso siamo arrivate seconde per due secondi, quest’anno sapevamo di poterlo vincere e così è stato!

E risultati a parte, cos’hai portato a casa da quest’esperienza?
Sicuramente gli Italiani su pista sono una delle esperienze più belle della stagione. Sei a contatto con i tuoi amici ogni giorno, si corre ogni giorno, le emozioni che si provano sono indescrivibili e quest’anno sono stati qualcosa di unico... siamo scese di pista dopo il quartetto con le bandiere tricolori sulle spalle e abbiamo fatto il tifo alla squadra maschile dell’Emilia Romagna, che dopo 8 lunghi giri ha vinto il quartetto. Le lacrime di gioia sono state tante, come gli abbracci con i cari amici che pochi minuti dopo di noi hanno vinto quella maglia che tanto volevano!!

Per te il prossimo passaggio alla categoria juniores e la nuova esperienza alla Vo2 Team Pink… quali sono le tue aspettative e i tuoi obiettivi? E cosa ti elettrizza di più?
Spero di fare bene anche se so che cambierà la musica e ci sarà un notevole salto di categoria!
Non vedo l’ora di ricominciare la stagione!

UCI sta puntando molto sul ciclismo femminile, hai un consiglio da dare alla Federciclismo per migliorare la promozione del movimento?
Secondo me stanno già svolgendo un ottimo lavoro!

Che scuola frequenti?
Frequento il liceo scientifico sportivo della mia città.

Come ti vedi nel futuro?
Spero di continuare ciclismo e di ottenere tanti risultati personali e di squadra.

La tua nomination (possibilmente avversaria) e la motivazione…
Nomino SOFIA COLLINELLI, che è sempre stata una mia avversaria e, nonostante battibecchi e litigate in gara, fuori è sempre stata una mia grande amica e un mio grande punto di riferimento! Finalmente da gennaio saremo in squadra insieme e ci divertiremo come sappiamo fare bene!!!

Potete seguire Giorgia sul suo profilo Instagram: mosconigiorgia
Il sito del suo team: www.vo2teampink.it

Ilenia Milanese
cicliste.eu

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