Elena Pirrone, fresca campionessa del Mondo a cronometro individuale, concede il bis e conquista di forza anche il Mondiale su Strada.
La bolzanina ha lasciato il gruppetto di testa a circa 28 km dall'arrivo, comprendente le altre azzurre Paternoster e D'Agostin, e con passo deciso e determinato è riuscita a mantenere l'esiguo vantaggio accumulato e trionfa, grazie ad un grande gioco di squadra, a braccia alzate, regalando all'Italia la seconda medaglia d'Oro donne.


Terza la favorita Letizia Paternoster. La trentina, fa un ottimo gioco di squadra e, nel finale, sicura del vantaggio della sua compagna, attacca sull'ultima salita ma la sua azione non riesce e rischia di scatenare la reazione, contenuta da una grande Pirrone, delle compagne di fuga a discapito dell'azzurrina in fuga.

Ottima la prova della trevigiana Nicole D'Agostin, protagonista al servzio della squadra nei primi tre quarti di gara, per poi cedere, a corto di energie, nei km finali. Subito dietro la giovane Guazzini, anche lei come Nicole, al servizio della squadra. Rammarico per la sfortuna prova della bergamasca Martina Fidanza messa fuori dai giochi per un guasto meccanico.

Soddisfatto Dino Salvoldi per la prova di tutta la squadra e per l'Oro e il Bronzo conquistato anche su strada.

Grandi azzurrine, siete partite con la responsabilità delle favorite e avete confermato di essere le più forti.
Straordinaria Elena Pirrone

Ordine di arrivo:

mondiale strada junior arrivo17