L'Unione europea di ciclismo prosegue a pieno ritmo i preparativi per la stagione 2022. Nei giorni scorsi il team tecnico dell'Union Européenne de Cyclisme e il team tecnico della Federazione Ciclistica Portoghese hanno preso parte a una serie di incontri per definire tutti i dettagli di uno degli eventi più importanti dell'anno prossimo. La città di Anadia (Portogallo) ospiterà un evento unico per il ciclismo giovanile, in particolare per le categorie Juniors e Under 23, con Campionati Europei in tre discipline: MTB, XCO e XCC (30 giugno/3 luglio), Strada (7/10 luglio ) e Track (14/19 luglio).

Questo evento è senza dubbio una grande opportunità per la città, che accoglierà per tre settimane oltre 1.200 corridori che si sfideranno nelle gare in programma, portando molte persone sul territorio.

La città di Anadia ha ospitato negli anni eventi sportivi di grande prestigio, soprattutto per i giovani, come ad esempio le cinque edizioni dei Campionati su pista dal 2011 al 2017, una gara di BMX European Cup (2021), oltre ad avere nel proprio paese il World Cycling Center Satellite Center e una serie di strutture (velodromo, pista BMX, MTB, Modern Penthalon, Judo, Scherma e Ginnastica) che ne fanno uno dei centri più pionieristici e moderni per l'allenamento sportivo, anche grazie ai numerosi hotel attrezzati verso le attività sportive. Tutti i dettagli tecnici per i tre Campionati saranno resi noti nelle prossime settimane.

Enrico Della Casa, Presidente dell'Union Européenne de Cyclisme: «L'organizzazione dei Campionati Europei di Anadia è senza dubbio uno degli eventi più importanti del calendario della nostra Confederazione, che ha l'obiettivo di promuovere e sviluppare il ciclismo giovanile.

In Portogallo, Paese che da sempre accoglie e ha stretti legami con il nostro sport, vivremo un grande evento senza precedenti, non solo una competizione sportiva ma una celebrazione del ciclismo per ragazzi e ragazze di tutta Europa. Per tre settimane Anadia e il suo Paese saranno al centro dell'attenzione di tutti gli appassionati di ciclismo europei.

Ringrazio la Federazione Ciclistica Portoghese e il suo Presidente Delmino Pereira, la città di Anadia e il suo sindaco Teresa Cardoso, nonché tutte le organizzazioni e istituzioni che hanno sostenuto questo progetto sin dall'inizio e che hanno dimostrato negli anni grandi capacità organizzative , che garantirà il successo di questo evento».

Delmino Pereira, Presidente della Federazione Ciclistica Portoghese: "“È con grande entusiasmo che affrontiamo, insieme al Comune di Anadia e all'UEC, questa grande sfida di organizzare per la prima volta un Campionato Europeo per tre settimane, integrando strada, mountain bike e ciclismo su pista.

Siamo riusciti ad attirare questo grande evento al CAR Anadia (Anadia High-Performance Centre) grazie alle infrastrutture sportive di cui disponiamo, essendo al momento l'unico centro ciclistico ad alte prestazioni con la capacità di ospitare questo tipo di campionati integrati nello stesso regione unica”.

Teresa Cardoso, Sindaco di Anadia: “La promozione dello sport è una delle grandi scommesse del Comune di Anadia. Valorizziamo tutti gli sport e tutti i livelli, dal più amatoriale al più professionale, in uno sport per tutti, ma per ragioni storiche, abbiamo un apprezzamento speciale per il ciclismo.

Anadia – Centro Satellite Europeo del Centro Ciclistico Mondiale dell'Unione Ciclistica Internazionale – è un comune con un ottimo collegamento a questo sport, attualmente dotato di infrastrutture olimpiche per la pratica della mountain bike, della BMX e del ciclismo su pista, utilizzate da nazionali e stranieri. Abbiamo anche percorsi stradali, percorsi naturalistici, ciclisti anadiani pluripremiati e il Museo delle due ruote, uno spazio che esplora la vicinanza di Anadia alle biciclette.

Per tutti questi motivi è con grande orgoglio che, nel luglio 2022, il comune di Anadia ospiterà i campionati europei di mountain bike, ciclismo su pista e ciclismo su strada. Questi eventi, oltre a promuovere Anadia come Comune dello Sport e come meta turistica, sono anche un incentivo per la pratica del ciclismo, in particolare, e dello sport in generale, che, come è noto, contribuisce notevolmente alla qualità della vita e per il benessere della popolazione”.