Leah Thomas ha vinto la seconda tappa del Tour de l'Ardèche lanciandosi all'attacco sull'ultima salita del Col du Rotisson a 14 km dall'arrivo.
L'americana faceva parte di un gruppetto di 10 fuggitive che comprendeva Lizzie Deignan (Trek Segafredo), Thalita De Jong (Bingoal Casino Chevalmeire), Arlenis Sierra (AR Monex), Ane Santesteban (BikeExchange), Mavi Garcia (Ale BTC Ljubljana), Jeanne Korevaar (Liv Racing), Veronica Ewers (Tibco-Silicon Valley Bank), Spela Kern (Massi-Tactic) e Pauliena Rooijakkers (Liv Racing).

La Thomas è riuscita a trovare il momento giusto per partire all'attacco quando si è accorda che davanti stava venendo a mancare la collaborazione. "Non avevo intenzione di attaccare così da lontano - ha detto la Thomas a cyclingnews.com - è stata una sorta di reazione spontanea. Dopo ho pedalato più forte che potevo e sono riuscita a giungere da sola al traguardo".

Leah Thomas ha conquistato tappa e maglia di leader della classifica generale. Una bella soddisfazione per festeggiare la sua prima vittoria in maglia Movistar.

Oggi, nella terza tappa di 133 km con partenza e arrivo ad Avignone, la nuova leader e la sua squadra dovranno difendere il lieve vantaggio di otto secondi su Sierra e Deignan.
La gara, nella prima parte, prevede un percorso insidioso con 3 GPM e continui brevi sali scendi ma impegnativi che si faranno sentire nelle gambe delle ragazze. Gli ultimi 30-40 km sono interamente pianeggianti, predisposti per recuperare eventuali attardamenti, rimediati sulle salite.

La prima italiana al traguardo è stata Marta Bastianelli che conquista la 13° posizione a 7'02", con lei Rossella Ratto (Bingoal Casino  Chevalmeire Cycling Team). 26° Nadia Quagliotto (BePink) a 7'12" e la giovane Gaia Masetti giunta 33° a 11'33".
 
La mia personale previsione e per un arrivo in volata.

Photo credit Movistar