Gaia ha condotto, come al suo solito, la gara al comando. Mi è sembrato di vederla in difficoltà nell'affrontare le curve a gomito bagnate dove la francese, palesemente in difficoltà sulle accelerate dell'italiana, riusciva a recuperare il terreno perduto. Il Mondiale si gioca all'ultima curva da dove esce per prima la valdostana con incollata a ruota la francesina che la brucia in rimonta sulla fettuccia d'arrivo.
Forse il pavimento scivoloso e un percorso inadatto, forse la "gamba" meno brillante del solito negano alla bravissima Gaia di confermarsi campionessa del Mondo, dopo aver bissato il titolo Europeo, battendo le medesime avversarie.

 

Dopo il Mondiale (2019), la Coppa del Mondo (2019) e due titoli Europei (2019 e 2020), l'azzurra si concede un argento per merito di una tenace Isaure Medde che ha saputo contenere la più forte italiana per poi superala di pochi millimetri al fotofinish.

Il commento del CT Celestino: "Gaia ha fatto la solita gara di testa. Questa volta la francese è stata brava a restarle attaccata alla ruota per saltarla in volata al fotofinish. Dopo una serie così lunga di successi era inevitabile che prima o poi sarebbe dovuto accadere. Peccato che questo sia successo al Campionato del Mondo.".