L’atleta laziale seconda nell’ individuale a punti della Ascoli Piceno Cup dietro la Campionessa del Mondo Kirsten Wild. Lezica quarto nella prova maschile. Una gara perfetta quella di Giorgia Fraiegari che nella corsa a punti conquista un secondo posto importantissimo dietro un mostro sacro della pista mondiale come Kristin Wild.


Dopo una prima parte di gara guardinga la Fraiegari rompe gli indugi e si lancia in una fuga solitaria per prendere il giro rispetto le avversarie. La Kirsten riprende l’atleta del Team di Desenzano e la coppia al comando fa incetta di punti nella volate intermedie fine a prendere il giro sulle avversarie e andare ad occupare i gradini più alti del podio. Ottimo il lavoro di Francesca Selva che oltre a rompere i cambi, nonostante un problema fisico, si è lanciata nelle volate intermedie per togliere punti alle avversarie.

Nella prova maschile a punti ottimi risultati con un quarto posto di Facundo Lezica e un sesto di Mattia Corrocher. Il quarto posto che però lascia l’ amaro in bocca visto che ha metà gara la coppia Lezica – Corrocher in compagnia dell’olandese Havik, vincitore della gara di Coppa del mondo in Canada della 6 giorni di Rotterdam e reduce dal podio della 6 Giorni delle Rose di Fiorenzuola, hanno tentato la fuga ma sono stati ripresi dai francesi ed i greci in gara. Alla fine il podio sfuggirà per 4 punti a favore del Campione Europeo sulla stessa specialità Volikakis. In questa gara ottimo il gioco di squadra di Tosoni e Verardo che in più occasioni si sono messi a disposizione dei compagni di squadra.

“ Giorgia Fraiegari ha fatto un capolavoro considerando che la corsa a punti non è la sua prova - ha commentato Romolo Stanco il progettista e Team Principal di T°RED FACTORY RACING - HARDSKIN TEAM – Ha affrontato la gara con qualche dubbio ma poi l’ esperienza e la voglia di vincere le hanno fatto fare una gara perfetta. Un secondo posto dietro una campionessa come Kirstin Wild che ha segnato un’ epoca nella storia della pista vincendo Mondiali su Mondiali, vale tranquillamente la vittoria e una piccola soddisfazione: unica italiana sul podio in una gara di ottimo livello, dove erano presenti anche le azzurre. In campo maschile siamo contentissimi del quarto posto di Lezica, visto che è arrivato in Italia solo due giorni fa, ma poteva salire sul podio se il suo tentativo con Corrocher e Havik di prendere il giro fosse andato in porto. Sono mancati venti metri. Martedì andremo a Pordenone ritrovando gli stessi avversari ma con la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti.”