Foratura di Elisa Longo Borghini proprio ai piedi della salita principale. Italia è quarta. Viviani: "Come gruppo dobbiamo essere orgogliosi della nostra gara. Solo la foratura ci ha impedito di salire sul podio"
ll Mondiale della Nazionale di Ciclismo strada Yorkshire 2019 comincia con quarto posto pieno di rimpianti. La staffetta mista composta da Edoardo Affini, Davide Martinelli, Elia Viviani, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo e Elisa Longo Borghini chiude alle spalle dell'Olanda, prima campionessa del mondo di questa specialità, Germania e Gran Bretagna.

"Peccato, ci tenevamo a fare bene in questa prova di apertura - commenta amaro Dino Salvoldi al termine - ma oggi abbiamo avuto una doppia sfortuna: bucato nel momento più importante della gara e con l'atleta più adatta per questo tipo di percorso.Se vogliamo trovare un elemento positivo da questa prova riguarda la condizione di Elisa Longo Borghini. La sua azione, dopo la foratura, ha dimostrato che è in possesso di una grande gamba e questo mi fa ben sperare per le prossime prove".

"Come gruppo dobbiamo essere orgogliosi della nostra gara - ha commentato Viviani con un tweet subito dopo la crono -;solo la sfortuna ci ha impedito di salire sul podio. Sono veramente contento di essere qui e mi piace veramente questa nuova gara."

Link alla news a cura di Ufficio Comunicazione FCI con le dichiarazioni delle azzurre ed i risultati: clikka qui

Foto - Credito Comunicazione FCI di libero utilizzo.
Guderzo e Longo Borghini dopo l'arrivo. Le Steffettiste azzurre.