Oggi vi presento Michela Giuliani, ciclista bergamasca di 18 anni che ama la fotografia, la montagna e lo sport all'aria aperta. Quando l'ho contattata l'ho sentita un po riservata ma con le domande si è lentamente aperta e così abbiamo potuto realizzare una bella intervista che vi propongo con piacere. Alla mia domanda su come si fosse appassionata al ciclismo, Michela ha esordito raccontando la sua storia..

 

"I miei genitori sono grandi appassionati di ciclismo. Ho una sorella più grande di me che correva in bicicletta così ho deciso di provare anche io e ho iniziato a gareggiare nella categoria G1.
Subito dopo la prima gara ho deciso di continuare con la seconda, la terza gara e così via, e ho decido di continuare."

"In questi anni - continua Michela - ho praticato soprattutto strada, alternandola per qualche anno con la disciplina su pista. Tra le due discipline prediligo sicuramente la strada perché mi piacciono le salite, mi piace alternare i percorsi e allenarmi all'aria aperta. D'altra parte sono consapevole che la pista insegna molto, infatti tante grandi atlete hanno avuto una formazione ciclistica praticando anche l'attività su pista. "

Non solo ciclismo
"Frequento il quinto anno di anno di Liceo Scientifico e devo dire che non è semplice alternare gli impegni sportivi con quelli ciclistici perché le ore di studio sono molte così come le ore di allenamento. Dopo questo ultimo anno di superiori penso di procedere gli studi all' università, non ho ancora deciso cosa studierò ma mi piacerebbe rimanere nell'ambito sportivo."

Studio, Ciclismo e altre passioni
"Il ciclismo e lo studio occupano gran parte delle mie giornate ma oltre a queste ultime ho anche altre passioni come lo sci, la fotografia e la montagna. Devo dire che non mi piace trascorrere le mie giornate all'interno dei vari negozi facendo shopping in quanto preferisco occupare il mio tempo libero praticando altri sport."

Gara dopo gara hai deciso di continuare, c'è stato qualcosa in particolare che ti ha fatto proseguire?
"Si, alla prima gara mi sono classificata prima tra le ragazze e quinta tra i ragazzi ma non davo importanza al risultato, mi allenavo e gareggiavo perché mi divertivo."

Quando hai capito che il ciclismo era importante?
"Salendo di categoria aumentano le ore in bicicletta, i carichi di lavoro, le trasferte e capisci che il ciclismo è uno sport faticoso e che richiede molto impegno e sacrifici."

Hai mai pensato di smettere?
"Ad essere sincera si, ci ho pensato spesso... perché credo che nel ciclismo i momenti di sconforto e di difficoltà siano tanti. Ma poi la passione mi ha fatto reagire e non mi sono abbattuta."

Quali sono i tuoi obiettivi sulle due ruote?
"Attualmente di preciso non so, l'importante è divertirsi e dare il massimo per migliorarsi... gli obbiettivi verranno di conseguenza."

Ci parli delle tue esperienze maturate nelle varie categorie?
"Nella categoria dei giovanissimi era solo puro divertimento, avevo tantissime amicizie e mi divertivo tantissimo. Mi divertivo a gareggiare anche su pista oltre che su strada.
Quando sono passata nella categoria esordiente ho iniziato a correre in una squadra femminile e le atlete in gara erano notevolmente aumentate.
Da allieva ho capito l'importanza del gioco di squadra e ho iniziato a fare le prime cronometro che è una delle mie discipline preferite e da junior ho capito di essere in un nuovo "mondo" in quanto il modo di gareggiare é differente rispetto alle categorie precedenti soprattutto quando si gareggia nelle gare open."

Quali risultati hai ottenuto?
"Ho ottenuto molte vittorie nei giovanissimi. Mi ricordo che tutte le domeniche mi classificavo nei primi 5.
Nelle categorie esordienti e allieve sono riuscita ad ottenere numerosi piazzamenti e podi mentre nella categoria juniores non ho ottenuto molti risultati a causa di una malattia. L'anno in cui ho ottenuto i risultati migliori è stata nella categoria G3. "

E in questa stagione da Juniores?
In questa stagione da juniores ho gareggiato poco sempre a causa di una malattia che ho trascinato dall'anno precedente."

Con quale obiettivi affronterai il prossimo anno e in quale team?
"Sinceramente non lo so perché non ho ancora deciso.. ma di sicuro mi impegnerò a dare il massimo."

Sei una scalatrice? quali sono le tue caratteristiche principali e quelle da migliorare?
"Mi piacciono molto le salite e le cronometro mentre devo dire che devo ancora migliorare per quanto riguarda le volate."

Come utilizzi il periodo di riposo invernale?
"Durante il periodo di risposo invernare di solito mi alleno in palestra, corro a piedi e quando c'è bel tempo mi alleno in bicicletta."

Fai allenamenti personalizzati?
"Si ho un preparatore che mi segue e mi prepara per cercare di ottenere dei buoni risultati."

Conosci i tuoi valori atletici?
"Si, certo."

Segui una dieta alimentare?
"Diciamo che sto attenta all'alimentazione e cerco di mangiare salutare anche se qualche volta mi tolgo qualche sfizio."

Cosa ti ha insegnato il ciclismo?
"Il ciclismo mi ha insegnato a non mollare mai e ad impegnarmi a fondo per ottenere qualcosa perché come si dice in latino "ex nihilo nihil fit" ovvero nulla viene dal nulla."

In cosa ti ha deluso?
"Mi ha deluso il fatto che alcune volte non c'è molta collaborazione in quanto ognuno pensa a raggiungere il miglior risultato per se stessa."

Un tuo consiglio ad una ragazzina che vuol iniziare a correre in bici?
"Prima di tutto bisogna divertirsi e andare in bicicletta con piacere, la passione e l'amore per il ciclismo porta a emozioni e soddisfazioni incredibili."

Riesci a coniugare lo studio al ciclismo, qual è la tua settimana tipo?
"Non è semplice conciliare studio e ciclismo ma con impegno e determinazione si può!
La mia settimana tipo: da lunedì a venerdì mi sveglio alle 6:45, entro a scuola alle 8:10 (orario in cui iniziano le lezioni), esco da scuola tutti i giorni alle 14, quando rientro a casa pranzo velocemente, se c'è bel tempo esco in bicicletta altrimenti vado in palestra e quando rientro studio."

Sport e vita all'aria aperta a contatto con la natura, che tipo di ragazza è caratterialmente Michela?
"Caratterialmente sono abbastanza introversa soprattutto con le persone che conosco poco, sono molto riservata, sincera, gentile e orgogliosa."

Lati positivi e lati negativi?
"Cerco di aiutare le persone che ne hanno bisogno, do sempre il massimo per cercare di raggiungere gli obbiettivi che mi sono prefissata. D'altra parte mi fanno arrabbiare molto la non sincerità e le bugie."

Il libro sul comodino?
"Non ho nessun libro sul comodino perché non mi piace leggere ahahah."

Che musica ti piace?
"Ascolto spesso musica commerciale, non ho un cantante o un genere preferito."

Vincere o partecipare?
"Sicuramente vincere perché la storia la fanno i vincitori, non i partecipanti. Però sono consapevole che non sempre si riesce a vincere."

Cosa ti piacerebbe fare nello sport?
"Mi piacerebbe praticare sempre un po' di sport perché fa bene alla salute, tiene in forma e libera la mente."

Come vivi la realtà del ciclismo femminile?
"Penso che il ciclismo sia uno sport meraviglioso ma credo che il ciclismo femminile avrebbe bisogno di più visibilità perché la fatica che le atlete fanno è tanta e tutte si meriterebbero un po' più di attenzione."

Cosa ti piace del tuo sport?
"Il ciclismo è uno sport che mi ha sempre affascinato molto, sin da piccola in quanto mi sono sempre piaciuti gli sport faticosi e il ciclismo, a mio parere, è uno degli sport che richiede maggior impegno, fatica e costanza. Inoltre, sono molto soddisfatta anche delle amicizie che sono riuscita a creare grazie a questo sport."

Ci sono differenze tra ciclismo femminile e maschile?
"Beh, il ciclismo maschile attualmente ha molta più visibilità rispetto al ciclismo femminile anche se credo che la fatica e l'impegno degli uomini e delle donne sia lo stesso."

Cosa faresti per promuovere il ciclismo femminile?
"Il ciclismo femminile avrebbe bisogno una maggior visibilità e proprio per questo motivo nel mio piccolo cerco di promuoverlo, per esempio pubblicando fotografie sui social."

Ciclismo e sicurezza sulle strade, hai una tua proposta da avanzare?
"Servirebbe sicuramente una maggior attenzione sia da parte dei ciclisti che degli autisti in quanto il traffico è tanto e gli incidenti sono sempre più frequenti. Servirebbe più tolleranza da parte degli automobilisti e da parte dei ciclisti servirebbe più rispetto del codice della strada come per esempio non viaggiare affiancati, fermarsi sempre agli stop o ai semafori rossi."

Cosa pensano i tuoi amici della tua passione per il ciclismo?
"La maggior parte dei miei amici sono ciclisti quindi condividiamo la stessa passione, ci aiutiamo e ci sosteniamo a vicenda nei momenti di difficoltà. Gli amici che ho fuori dall'ambito ciclistico non sono molti, nonostante ciò, rispettano sempre le mie esigenze e mi capiscono."

Quali sogni vorresti realizzare in futuro?
"Non ho le idee ben chiare riguardo al mio futuro, quindi attualmente non ho dei sogni che vorrei realizzare."

Ringrazio Michela per la sua disponibilità e per la simpatia con la quale mi ha accolto e ha risposto, aprendo la sua riservatezza, alle mie tante domande. Ho conosciuto una ragazza semplice che sta vivendo la sua gioventù con la spensieratezza dei suoi 18 anni ma con i piedi ben saldi per terra. In questa stagione avrà da conseguire la maturità e insieme a questo importante impegno avrà modo di preparare e costruire il suo futuro di ciclista e di donna.

Potete seguire Michela Giuliani sul suo profilo instagram: https://www.instagram.com/michela_giuliani/

Walter Pettinati