La giovane Chiara Bolognino, con un post sul suo profilo Instagram, annuncia di dover lasciare il ciclismo per dedicarsi alla sua seconda passione: la Chimica. Chiara lascia a malincuore il ciclismo, che non può garantirle un futuro, per concentrarsi sullo studio e puntare a diventare un ingegnere chimico industriale. Purtroppo, sono tante le ragazze che rinunciano al sogno sulle due ruote per un futuro più concreto e solido. 

Non sono brava con le parole, e non sono una che ‘perde tempo’ in queste cose, ma sta per finire una capitolo importante della mia vita, il più importante oserei dire e desidero spendere più di due parole.
Dietro ad ogni singola foto c’è una storia, tutto quello che ho passato in questi ultimi anni: gioia, fatica, freddo, dolore, caldo, pioggia, grandine, momenti di sconforto e tensione alternati a momento di soddisfazione. In pratica qualsiasi stato d’animo.

Posso dire ufficialmente che la mia stagione è finita qui e con questa anche la mia carriera.
Il sogno di ogni sportivo è fare del proprio ‘hobby’ il proprio lavoro, ma senza se e senza ma… questa non è la mia strada.
Il ciclismo è una realtà di vita difficile, soprattutto quello femminile. Quando hai 16 anni corri già con ragazze di 20/25 anni, il futuro è sempre incerto e con salari veramente miserabili. Questo è il ciclismo, lo si pratica per passione e quando questa tentenna non è più divertente.

Il ciclismo ti insegna a vivere, ti insegna che non devi mai darti un limite perché lo puoi sempre superare con il sacrificio. Ma non ti da da vivere. Lascio il ciclismo per proseguire con la mia seconda grande passione: lo studio!

Mi concentrerò sugli studi cercando di intraprendere, tra qualche anno, il ramo dell’ingegneria chimica industriale per costruirmi un futuro.
Voglio ringraziare tutti quelle persone che in questi anni mi hanno sostenuto: i miei genitori e in particolare il mio papà, il mio punto fisso. I miei due nonni che, anche se non ci sono più, mi hanno sempre guardato, prima, da dietro le transenne e da qualche anno da lassù.

Voglio ringraziare i miei ds Andrea e Stefy (????) il finto chimico e miglior DS che si potesse chiedere e che oramai da due anni mi sopporta.

Nico il meccanico più paziente del mondo!

Gian che non smetterò mai di ringraziare per questa opportunità .

Ed infine le più importanti: tutte le mie compagne che sono state semplicemente più di una famiglia. Non avrei potuto chiedere di meglio dalla prima all’ultima, ognuna di loro mi ha lasciato un pezzo di cuore.

Voglio spendere ancora solo due parole per due persone che sono accanto a me da qualche anno: Ele e Cami. Ho condiviso con loro gioie e pianti (..) vi voglio un bene indescrivibile ????

Ringrazio il mio ragazzo, grazie Rubens per esserci.

Vi auguro il meglio a tutte voi”

Chiara Bolognino 

La nostra intervista a Chiara: Sognava di sfrecciare più forte delle auto, ha pianto e sofferto... Vi presento Chiara Bolognino!

Auguro a Chiara di raggiungere i suoi obiettivi professionali senza però abbandonare lo sport e il ciclismo

Walter Pettinati