“Lavora duro in silenzio e lascia che sia il successo a parlare”. Nel motto di Panagiota Benta traspare tutta la determinazione, di colei che è una ciclista quindicenne del Diagoras Cycling Team. Ci ha inviato la sua storia da oltremare, dalla splendente isola greca di Rodi, dove vive e coltiva la sua grande passione a suon di record.

30 maggio 2018 - Ha pensato che cicliste.eu fosse una buona occasione per farsi conoscere fuori dalla sua Grecia, dove si sta già facendo valere, vantando un curriculum in cui c’è già la parola “record”. Panagiota Benta, ciclista del Diagoras Cycling Team, ha quindici anni e da sette, in sella alla sua bicicletta, percorre le strade e la pista dell’isola dove splende quasi sempre il sole, la sua Rodi, inseguendo in silenzio i suoi sogni...

“Ciao! Mi chiamo Panagiota Benta, ho 15 anni e sono una ciclista greca di Rodi.

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L’esordio
Ho iniziato ad andare in bici quando avevo 8 anni grazie a mio padre, anche lui ciclista.

I risultati… da record
Sono stata 3 volte Campionessa locale e nel 2012 ho iniziato a gareggiare ai campionati nazionali U13 e sono diventata per 8 volte Campionessa greca nelle categorie minori di gare su strada (2012-2016). Ad aprile di quest’anno sono diventata per la terza volta Campionessa nazionale cadetti con 3 nuovi record nazionali nei 1500 metri (2:04:750' & 2:04:025'), nei 500 m (39.1'') e nei 200 m.

I prossimi appuntamenti e ...
Ora mi sto preparando per i Campionati su strada di luglio e poi per i Campionati Balcani.

… il sogno su due ruote
Il mio sogno nel ciclismo è arricchire i miei obiettivi e correre per un team di professionisti!”

Un’antica leggenda narra che Rodi sia stata scelta come casa da Apollo, Dio del sole. Quali sono le sue bellezze naturali e architettoniche?
È un fatto innegabile che la mia isola, Rodi, sia una delle destinazioni preferibili in Grecia. Ci sono numerose bellezze naturali ed architettoniche. Prima di tutto, Lindos, nella parte sud della mia isola, è uno dei luoghi che tutti i turisti dovrebbero visitare quando arrivano. Poi, un'altra bellezza naturale è il luogo chiamato Sette Sorgenti, un habitat naturale. Per quanto riguarda le bellezze architettoniche ci sono molti edifici costruiti da architetti italiani a Mandraki (centro città).

Tra queste, tu quali preferisci e perché?
La mia preferita è la chiesa di Euaggelismos che è anche la chiesa più grande qui.

A proposito di sole… il sole brucia tutto o lo trasforma in oro?
Quando si parla di sole, trasforma tutto in oro, infatti è una delle “qualità” che i turisti cercano qui.

In questi tuoi 7 anni in bici hai conquistato degli splendidi risultati. Quali sono stati: il più inaspettato, il più difficile e quello più semplice?
In tutti questi 7 anni ho provato fino in fondo a realizzare tutto ciò che sono riuscita a raggiungere finora. C'è un detto: "Lavora duro in silenzio e lascia che sia il successo a parlare" che è anche il mio motto, ed è per questo che nessuna delle mie gare è stata più difficile o facile delle altre. Tuttavia, i miei recenti record sono stati qualcosa di inaspettato. Di solito fisso degli standard elevati e cerco di fare il mio meglio.

A quale di questi sei legata di più e perché?
La mia gara più recente è quella a cui sono legata di più. Era la prima volta nei cadetti. La gara è stata un’esperienza unica e ora sono pronta a dare il meglio di me per le prossime Nazionali.

Cos’è importante trovare in un team per dare il meglio di sé?
Secondo me, un buon team deve combinare cooperazione e comunicazione.

Come si chiama la tua attuale squadra?
Corro per Diagoras Cycling Team (potete trovare altre informazioni sulla nostra pagina Facebook).

Quanto, come e dove ti alleni?
Mi alleno cinque giorni a settimana per circa due ore, combinando palestra e allenamenti su pista e strada.

Nella tua isola e in Grecia in generale, quali sono le difficoltà maggiori da affrontare per praticare questo sport?
Al momento non ho riscontrato difficoltà nel partecipare a questo sport.

Essere una ciclista donna è in qualche modo discriminante?
Dal mio punto di vista, essere una donna ciclista non è per niente discriminante.

Le due ruote sono certo una passione contagiosa. Cosa rappresentano per te?
Il ciclismo è definitivamente una passione contagiosa. Per me il ciclismo è uno stile di vita e i miei sogni diventano realtà mentre sono in sella alla mia bici.

Che cosa studi? Oltre alla bici, che sogni hai?
Al momento sono ancora al liceo, ma da grande voglio studiare ingegneria edile, un altro dei miei sogni.

Potete seguire Panagiota su Instagram: panagiotabenta
Il gruppo Facebook del suo Team: diagorascycling

Testo tradotto da: Elena Intra

Ilenia Milanese
cicliste.eu
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