31 ottobre 2017 - Oggi vi presentiamo Beatrice Rossi, ciclista sedicenne di Bassano del Grappa, nominata dall’avversaria e grande amica Giorgia Bonetti!
“Ho cominciato a correre all'età di 6 anni e tutto è nato da mio nonno, già nel mondo del ciclismo con le sue due vittorie al Campionato del Mondo su pista, che mi ha proposto di cominciare con una squadra nuova di giovanissimi: il Veloce Club Bassano 1892. Io ho accettato e dalla mia prima garetta fino ad adesso non ho mai smesso di pedalare.


Da esordiente primo anno ho corso con il l’U.C. Giorgione e poi sono andata con il Team Wilier Breganze con cui ho corso fino ad adesso. L'anno prossimo correrò con l’U.C. Conscio.
Corro su strada e su pista.

Di solito aiuto molto le mie compagne e cerco di lavorare per ottenere un risultato.
Il ciclismo per me è vita perché ormai da 10 anni è nel mio quotidiano. Mi piace la fatica, il sacrificio, il sudore, ma anche adoro la soddisfazione dopo aver raggiunto un risultato e la sensazione di libertà che provo stando in sella alla mia bici.
Ho trovato persone meravigliose con cui posso condividere tutto questo e che mi aiutano a migliorarmi ogni giorno sempre di più.”

Sei stata nominata da Giorgia Bonetti:
“È mia grande amica dentro e fuori dal ciclismo.”

Cos’hai pensato appena ti abbiamo contattata e cosa ti ha portato ad accettare la nomination?
Ho accettato perché mi ha fatto piacere condividere una parte della mia vita.

Il tuo avvicinamento al ciclismo è avvenuto grazie a tuo nonno. Oltre alla passione per questo sport, quali valori ti ha trasmesso? In che modo ti ha aiutata e consigliata?
Mi ha insegnato ad avere pazienza e non pretendere subito il risultato, mi ha insegnato che niente è dovuto e che bisogna lottare per quello che si vuole. E ovviamente, quando avevo i miei momenti no, ha saputo rimettermi nella giusta strada.

Le tue specialità sono la strada e la pista. Quale delle due preferisci e quali aspetti ti piacciono di ciascuna?
Mi piacciono tutte e due in modo diverso.
La pista mi dà carica e adrenalina perché tutto è basato sulla velocità (poi dipende dalla disciplina), invece la strada mi fa provare la fatica vera e propria, quella che quando sei in salita vorresti mollare tutto e dire “ma chi me lo fa fare”.

Per scandire una vita in base al ciclismo, oltre alla passione per le due ruote, cosa ci deve assolutamente essere?
Devono esserci delle persone che ti sostengono sempre e che sappiano rimproverarti, oltre a tanto sacrificio e tanta determinazione.

Meglio vincere o partecipare?
Beh, io corro per vincere poi arriva quello che arriva.

Qual è stato il tuo miglior risultato e perché?
Il mio miglior risultato è stato un 4° posto a Zambana, che sì, è un 4° posto, niente di così importante, però è stata una sfida fino all'ultimo, ho corso con la testa e sono rimasta soddisfatta del mio piazzamento.

Con la prossima stagione inizierà la tua nuova avventura con una nuova squadra...
Cosa ti porti nella valigia dei ricordi da quella che lascerai?
Mi porterò sicuramente le amicizie che si sono create non solo con le mie compagne, ma anche con i vari genitori e soprattutto con l'allenatore.

E di cosa speri si riempia la valigia vuota che porterai con te?
Quest'anno spero di prendermi le mie soddisfazioni e di creare un bel gruppo con le nuove compagne di squadra e con l'allenatore.

Ti ritroverai fianco a fianco con la tua amica Giorgia, che diventerà una tua compagna di squadra. Al fine di raggiungere un obiettivo, quanto conta secondo te il rapporto di amicizia con una compagna di squadra e perché?
Penso sia la base di tutto anche perché se non vai d'accordo con una tua compagna di squadra poi il lavoro in gara ne risente.

Cosa studi e qual è la tua materia preferita?
Studio ragioneria con indirizzo linguistico.
La mia materia preferita, sarà scontato, ma è ginnastica.

Cosa vedi nel tuo futuro? E chi?
Nel mio futuro vedo sicuramente la mia famiglia che per me c'è e ci sarà sempre. Spero di essere felice, di essere soddisfatta di ciò che ho fatto e di non rimpiangere nulla.

La tua nomination e la motivazione…
Nomino Elisabetta Zanotto perché abbiamo condiviso da sempre la passione per la bici e oltre ad essere mia avversaria è anche un’amica.

Potete seguire Beatrice sul suo profilo Instagram: _beatrice_rossi_
Il sito del suo team: www.ucconscio.it

Ilenia Milanese

cicliste.eu

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