A Silvelle l'azzurra conquista il secondo gradino del podio al termine di una prova in costante crescita. Il Primo e il terzo posto è per le olandesi Yara Kastelijn e Annemarie Worst, settima la brava Alice Maria Arzuffi.
Silvelle (10/11) - Il risultato importante era nell'aria, e stavolta Eva Lechner non si è lasciata sfuggire l'occasione: al termine di una prova in costante crescita, l'azzurra replica il successo internazionale del 2014 e conquista la medaglia d'argento nella prova femminile elite degli Europei Ciclocross di Silvelle di Trebaseleghe. Una solida prestazione, quella dell'altoatesina, che regala alla selezione di Fausto Scotti un podio più che meritato.

 

A conquistare l'oro, in una gara condotta per larghi tratti, è stata l'olandese Yara Kastelijn, che va così a centrare la vittoria più importante della sua ancora breve carriera, completando così un filotto dei Paesi Bassi nelle tre categorie femminili. Seconda, dunque, un'ottima Eva Lechner a 12″ dalla vincitrice, mentre conclude al terzo posto a 26″ l’altra orange, la campionessa uscente Annemarie Worst. Quarta a 1’09” la neerlandese Maud Kapthejns, quinta a 1’16” la belga Laura Verdonschot, sesta a 1’23” la campionessa del mondo, la belga Sanne Cant, che in volata regola l’azzurra Alice Maria Arzuffi (7^).

“Dopo una buona partenza ho patito un errore nel primo giro,” racconta Eva Lechner, “ma poi ho iniziato a recuperare, e nel finale ho davvero sperato di riprendere la Kastelijn, tentando di metterla sotto pressione. È stata la più forte, ma io ci ho provato fino alla fine su un percorso che mi è sempre piaciuto, davanti a un pubblico spettacolare. Nella mia vita non avevo mai avuto un tifo così: adesso speriamo che eventi di questo livello in Italia tornino ad essere una piacevole consuetudine. Il nostro movimento ne ha bisogno”.

Foto - Credito UEC.

Ufficio Stampa FCI